"Il percorso italiano per l’Agenda 2030 è ancora un po' in ritardo, nonostante segnali incoraggianti.

Sono necessarie strategie condivise, politiche integrate, azioni concrete e un’informazione all’altezza del compito.

E' importante sottolineare un crescente impegno della società civile, delle imprese e da qualche tempo del mondo della finanza; la nostra società, anche grazie al recente impegno dei giovani, ha ormai preso coscienza dei problemi che abbiamo di fronte e domanda interventi urgenti, che operino una giusta transizione ecologica: in questo scenario, i media hanno un ruolo molto importante, decisivo, di formazione e accelerazione nel centrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile."

 

Massimiliano Pontillo, Direttore Eco-Media


News

Eco-Media Academy: il 22 novembre il corso sulla finanza sostenibile 13/11/24

Quinto appuntamento del 2024 con i corsi on line di formazione giornalistica Eco Media Academy; il 22 novembre Green New Deal – La finanza sostenibile: cambio di paradigma per un’economia a impatto positivo. Il corso si pone l’obiettivo di dare un’informazione ampia sullo ‘status quo’, stimolando e sensibilizzando il racconto dei media. Continua

Trattato globale sulla plastica, pubblicato il terzo documento informale 13/11/24

L’ambasciatore Luis Vayas Valdivieso dell’Ecuador, presidente del Comitato intergovernativo di negoziazione per lo sviluppo di uno strumento internazionale giuridicamente vincolante (ILBI) sull’inquinamento da plastica, ha pubblicato a fine ottobre il suo terzo documento informale (non-paper) proponendolo come base per l’ultimo ciclo di negoziazioni sul Trattato globale sulla plastica (INC-5) che inizieranno a Busan, in Corea del Sud, il 25 novembre. Continua

Ponte sullo Stretto, manca il certificato sul rischio sismico. L’Ingv non coinvolto 13/11/24

Nuove grane per il Ponte sullo Stretto. Tra i documenti allegati al progetto definitivo del Ponte, mancherebbe il certificato sul rischio sismico dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), che nel frattempo ha smentito qualsiasi coinvolgimento con la relazione presentata al ministero dell'Ambiente dalla Società Stretto di Messina Spa. Continua



Fame in crescita con clima e guerre: ne soffre 1 persona su 11 12/11/24

Una persona su 11 nel mondo, una persona su 5 in Africa. È la quota, drammatica, di quanti soffrono di insicurezza alimentare nel mondo, un’emergenza che eventi climatici estremi e guerre hanno fatto crescere di oltre il 26 per cento in appena quattro anni. Continua

 

Non tutto Trump viene per nuocere. Giovannini: «L’Ue sarà costretta a trasformarsi in una vera Unione» 12/11/24

La Cop29 che si è aperta oggi  in Azerbaijan arriva in un momento cruciale per la lotta climatica: tutti i Paesi del mondo sono tenuti a presentare nuovi piani nazionali sul clima – Contributi determinati a livello nazionale (Ndc) – nel corso dei prossimi dodici mesi, mentre già a Baku è atteso un intenso negoziato per un nuovo obiettivo di finanza climatica. Continua

Salvi (per ora) i 469 cervi dell'Abruzzo»: il Consiglio di Stato conferma la sospensione della caccia 11/11/24

Un precedente importante, che arriva dopo l’udienza del 7 novembre scorso. I 469 cervi che vivono in Abruzzo, considerati «in soprannumero», sono (per ora) salvi: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di animalisti e ambientalisti per la sospensione della caccia e rimandato al Tar un nuovo pronunciamento. Continua



Assegnato il Primo Forum euromediterraneo per il 2026 23/5/24

È stata annunciata a Bali, nel corso del 10° World Water Forum, l’assegnazione all’Italia del primo Forum euromediterraneo sull’acqua del 2026, importante momento di confronto verso il prossimo Forum mondiale. Continua

Pioggia e neve, il Nord traina: +42% rispetto alle medie. Siccità al Sud 23/5/24

Ci sono stati due inverni in Italia. Quello a Nord ha portato piogge e neve in quota come non se ne vedevano da anni. Dagli appennini in giù, e in particolare nelle regioni del Sud e isole, invece, l’emergenza siccità si è aggravata. Continua

L’Europa non differenzia i rifiuti tessili 22/5/24

La Direttiva quadro sui rifiuti dell’Ue (WFD) impone agli Stati membri di dotarsi di sistemi di raccolta differenziata per i tessili usati a partire dal 2025. La Commissione europea ha inoltre proposto una revisione mirata. Continua



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