Il futuro dell’occupazione è “green”. C’è, infatti, un consistente bacino “verde” che accoglierà, da qui ai prossimi anni, un rilevante numero di figure professionali che legano la loro competenza al settore delle energie rinnovabili.
A declinare un orizzonte occupazionale fecondo in questa direzione è il Report “Work in Energy – Future Jobs Trends in the Energy Industry” elaborato e pubblicato da ManpowerGroup. L’obiettivo dello studio è quello di comprendere il mercato del lavoro nel settore energetico, studiando strategie ed investimenti futuri nell’ambito della gestione delle risorse umane.
AZIENDE ITALIANE: COME DIVENTARE PIU’ DINAMICHE?
Quello che emerge è che l’industria energetica è una fra le più dinamiche e in evoluzione in questo momento in Italia. L’indagine, che ha coinvolto un campione di 400 aziende (250 italiane e 150 estere), la gran parte delle quali di medie-grandi dimensioni, ha rivelato che il 21% delle aziende italiane intervistate ha inserito nel proprio team più di 10 persone (22% all’Estero) e alla domanda “Quali figure ritiene saranno strategiche sul medio-lungo termine?”, le risposte delle aziende tendono ad essere omogenee, focalizzandosi sull’area produttiva: Energy Manager, Engineering Manager, Technical Engineer.
QUALI SONO LE AREE PIU’ STRATEGICHE IN CUI INVESTIRE?
Sono state identificate le aree più strategiche in cui investire nell’ambito delle risorse umane: le aziende del comparto energetico vedono nell’efficienza energetica e nell’innovazione di prodotto/servizio due aree fondamentali per il rinnovamento della filiera, mentre un altro innesco di innovazione è costituito dalle rinnovabili.
Come ha spiegato Stefano Scabbio, Presidente Europa Orientale e Area Mediterranea di ManpowerGroup: “Le aziende italiane dimostrano grande capacità di cogliere le opportunità del settore, in particolare sembrano cavalcare l’onda dell’innovazione attraverso l’apertura a nuovi modelli di business, nuove tecnologie orientate all’utilizzo di forme di energia rinnovabile e all’efficienza energetica. Affiora inoltre una grande consapevolezza riguardo alla centralità del tema energia e sostenibilità, tema che sarà al centro di Expo Dubai 2020: un’opportunità unica per dare seguito al dialogo aperto quest’anno dall’Esposizione milanese su temi di portata globale”.
Quella del consulente energetico assurge quindi a figura di riferimento sia per il presente che per l‘immediato futuro: una figura in cui convergono competenze molteplici. Un ruolo, da un lato, molto ambito dalle aziende, dall’altro, perfettamente in grado di lavorare in autonomia.
A tale riguardo Maggioli Editore presenta la prima guida completa per coloro che intendono conseguire l’abilitazione per Certificatore Energetico ai sensi del d.P.R. 75/2013 e per la preparazione all’esame: si tratta del Manuale del Consulente e del Certificatore Energetico. Un prodotto editoriale che nasce con lo scopo di fornire ai colleghi una guida pratica e approfondita di tutte le procedure di calcolo e di analisi inerenti la stima e il dimensionamento degli interventi che interessano il sistema apporti / dispersioni, in virtù delle normative vigenti.
Fonte http://www.leggioggi.it/2016/03/20/green-economy-il-lavoro-del-futuro-consulente-energetico/
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