Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 54 del 6 marzo 2018) il decreto 22 dicembre 2017 del Ministero dello Sviluppo economico che introduce le modalità di funzionamento del Fondo nazionale per l’efficienza energetica.
Esso individua le priorità, i criteri, le condizioni e le modalità di funzionamento, di gestione e di intervento del Fondo istituito presso il Ministero dello sviluppo economico dall’art. 15, comma 1, del decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, nonché l’articolazione per sezioni del Fondo e le relative prime dotazioni.
Il fondo nazionale vale 185 milioni di euro, di cui 150 milioni di euro già resi disponibili dal Mise, che destinerà anche un ulteriore introito annuale di circa 35 milioni nel triennio 2018-2020.
Il fondo sarà gestito da Invitalia per concedere finanziamenti agevolati al tasso dello 0,25% e garanzie sui crediti di terzi a imprese e pubbliche amministrazioni per la realizzazione di interventi su edifici e impianti, comprese le case popolari nel caso della Pubblica amministrazione, che aumentino l'efficienza energetica.
Il fondo non sarà però pienamente operativo fino alla firma della convenzione, prevista dal decreto stesso, tra i ministeri dello Sviluppo e dell'Ambiente e Invitalia, convenzione di cui lo stesso decreto 22 dicembre prevede la firma entro 60 giorni, cioè entro la fine di maggio. L'obiettivo è in particolare il finanziamento di interventi di efficienza energetica realizzati da imprese e dalla Pubblica amministrazione su edifici, impianti di teleriscaldamento e processi produttivi.
FONTE: http://www.e-gazette.it/sezione/efficienza-energetica/fondo-efficienza-energetica-gazzetta-ufficiale