Contro il Black Friday perchè fonte d'inquinamento. Nel mondo, oggi 29 novembre, è tornato lo sciopero globale del clima di "Fridays For Future", il movimento di Greta Thunberg che cerca di sollecitare misure contro l'emergenza climatica. Partite dall'Australia, devastata nelle ultime settimane da centinaia di violenti incendi, le manifestazioni hanno animato Sydney, dove centinaia di persone coinvolte negli incendi si sono unite ai ragazzi e ai giovani ambientalisti che rumorosamente hanno marciato nelle strade del centro per protestare contro la politica del governo australiano verso i cambiamenti climatici.
La data del 29 novembre è stata scelta perché lunedì prossimo, 2 dicembre, si apre a Madrid l'annuale conferenza sul clima dell'Onu. Ma anche perché oggi è Black Friday, la giornata degli sconti, che per Fridays For Future, è il simbolo del consumismo insostenibile, di uno sfruttamento fuori controllo delle risorse, che impoverisce il pianeta e aumenta il riscaldamento globale.
Manifestazioni ci sono state anche a Tokyo e poi via via, in base ai fusi orari, si stanno svolgendo anche in molte altre città del mondo. In Francia gli attivisti hanno organizzato proteste contro Amazon, all'alba hanno manifestanto intorno al quartiere generale del gigante dell'e-commerce a Clichy ed hanno anche provato a bloccare un centro commerciale a Parigi, per denunciare il dilagante consumismo del Black Friday. In Spagna nel cuore di Madrid, i manifestanti hanno esibito uno striscione che recita: "Consumismo = crisi climatica".
Le manifestazioni per il clima in Gran Bretagna, spiega il Guardian, sono state particolarmente sentite dai più giovani che chiedono che la questione dell'ambiente venga messa dai partiti al centro della campagna elettorale per le vicine elezioni del 12 dicembre. "La prossima elezione sarà determinante per la gestione futura del clima nel Regno Unito - ha detto Beth Irving, rappresentante dell'UK Student Climate Network - ci saranno effetti significativi sul pianeta e sul nostro popolo. Abbiamo una ridotta finestra temporale per agire e i prossimi anni sono fondamentali".
Quello di oggi è il quarto sciopero mondiale, dopo quelli del 15 marzo e 24 maggio e la settimana del 20-27 settembre. Da bordo della barca a vela con cui sta tornando in Europa dagli Stati uniti, Greta Thunberg ha ricordato via Twitter che "a settembre sono scese in strada nel mondo 7,5 milioni di persone" e oggi "c'è bisogno di tutti. Ognuno è benvenuto, unisciti a noi!"
Fonte: https://www.repubblica.it/esteri/2019/11/29/news/fridays_for_future_sciopero_globale_clima_greta-242206886/