Tempi più rapidi per l’assegnazione ai Commissari dei fondi per contrastare il dissesto idrogeologico; razionalizzazione degli interventi nelle Zone economiche ambientali; semplificazione di progetti e interventi sugli impianti da fonti rinnovabili, nonché per la realizzazione di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli.
Sono alcuni dei punti introdotti dal decreto semplificazioni, approvato nella notte dal Cdm, in tema di tutela dell’ambiente e green economy.
“Abbiamo voluto imprimere una ulteriore accelerazione alla green economy e al green new deal – ha affermato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa – con un occhio particolare agli interventi per lo sviluppo di energie rinnovabili e mobilità sostenibile, per la semplificazione e accelerazione delle bonifiche nei Siti di interesse nazionale, la prevenzione del dissesto idrogeologico”.
Il decreto prevede una nuova disciplina sui trasferimenti di energia rinnovabili dall’Italia agli altri Paesi europei, l’estensione ai Comuni fino a 20mila abitanti del meccanismo dello «scambio sul posto altrove» per incentivare l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. E, ancora, un piano straordinario di manutenzione del territorio forestale e montano, semplificazioni per il rilascio delle garanzie pubbliche da parte di SACE a favore di progetti del green new deal.
Tra le altre misure introdotte, anche la semplificazione delle procedure per interventi e opere nei luoghi oggetto di bonifica nei Siti di Interesse Nazionale (SIN) e la razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA) associate alle opere pubbliche.
Fonte: https://protectaweb.it/news/il-ministro-costa-ulteriore-spinta-a-green-new-deal-con-il-dl-semplificazioni/