Nel corso del Vertice dei produttori europei di elettrolizzatori (Bruxelles, 5 maggio 2022), organizzato dalla Commissione UE in collaborazione con Hydrogen Europe, l’Associazione europea che riunisce a livello continentale i principali player attivi nella filiera dell’H2, e sotto gli auspici della European Clean Hydrogen Alliance che riunisce 1.600 parti interessate dell’industria, delle autorità pubbliche, della società civile e degli istituti di ricerca, con l’obiettivo di sostenere la diffusione su larga scala di tecnologie a idrogeno pulito entro il 2030, secondo gli obiettivi della Strategia UE sull’Idrogeno, il Commissario europeo per Il Mercato interno e 20 Amministratori delegati del settore hanno firmato una Dichiarazione congiunta in base alla quale l’industria si è impegnata a decuplicare le proprie capacità di produzione di elettrolizzatori entro il 2025.
“L’idrogeno pulito è indispensabile per ridurre le emissioni di carbonio industriali e contribuire alla nostra indipendenza energetica dalla Russia – ha dichiarato il Commissario UE Thierry Breton – Non abbiamo tempo da perdere, motivo per cui questo vertice europeo sugli elettrolizzatori è così opportuno. Oggi, l’industria ha deciso di aumentare di dieci volte le capacità di produzione di elettrolizzatori in Europa. La Commissione sosterrà questo importante potenziamento industriale per una leadership industriale nelle tecnologie per l’energia pulita del futuro”.
Ciò consentirà la produzione annuale dell’UE di 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030, fissato come obiettivo nella bozza di Piano REPowerEU del marzo 2022 , migliorerà l’approvvigionamento energetico sostenibile e sicuro dell’UE e ridurrà la sua dipendenza dal gas russo.
Con tale impegno la produzione annuale dell’UE raggiungerà i 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile entro il 2030, fissato come obiettivo nella Comunicazione REPowerEU, la bozza di piano predisposto a marzo 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina, per affrancare l’Europa dai combustibili fossili russi
La dichiarazione congiunta stabilisce un obiettivo concordato dai produttori di elettrolizzatori in Europa per aumentare di 10 volte la loro capacità di produzione a 17,5 GW all’anno, comprese le azioni che saranno messe in atto dalla Commissione UE per definire un quadro normativo di supporto, facilitare l’accesso ai finanziamenti e promuovere catene di approvvigionamento efficienti. Tra loro:
– garanzia che la regolamentazione che disciplina la produzione di idrogeno rinnovabile favorisca un rapido e conveniente aumento del mercato dell’idrogeno rinnovabile e della sua produzione in Europa;
– adozione di una raccomandazione e di una proposta legislativa sulle autorizzazioni accelerate per progetti di energia rinnovabile, compreso l’idrogeno rinnovabile;
– valutazione prioritaria della notifica degli aiuti di Stato per i progetti a idrogeno;
– impegno da parte dei produttori di elettrolizzatori a candidarsi solo con proposte di progetto di alta qualità che siano pienamente allineate con gli obiettivi climatici e l’ambizione REPowerEU;
– collaborazione con la BEI per facilitare il finanziamento di progetti di produzione e diffusione di elettrolizzatori;
– istituzione di un “partenariato elettrolizzatore” che riunirà produttori di elettrolizzatori e fornitori di componenti e materiali all’interno delle strutture esistenti della European Clean Hydrogen Alliance;
– impegno congiunto per integrare la catena del valore, diversificare e contrastare la dipendenza delle principali materie prime e sostanze chimiche nel quadro della Strategia industriale dell’UE.
Secondo la Commissione UE, le azioni concordate apriranno la strada alla produzione di idrogeno pulito su larga scala in Europa, consentendo la decarbonizzazione di settori industriali altrimenti difficili da abbattere e applicazioni di trasporto in linea con gli obiettivi del Pacchetto “Fit for 55”, sostituendo al contempo il gas russo.
Secondo le stime di Hydrogen Europe, il raggiungimento del nuovo obiettivo UE di 10 milioni di tonnellate di produzione interna annuale, più altri 10 milioni di tonnellate di importazioni annuali di idrogeno. richiederà una capacità installata di elettrolizzatori di 90 – 100 GW in Europa, a seconda dei fattori di utilizzo e dei tassi di efficienza. Di conseguenza, la capacità di produzione degli elettrolizzatori deve essere aumentata in modo significativo.
“La capacità di produzione di elettrolizzatori deve essere aumentata in modo significativo per soddisfare la prevista domanda europea di idrogeno rinnovabile – ha affermato Jon André Løkke, Presidente di Hydrogen Europe – Non esiste un acceleratore di idrogeno senza un’accelerazione nella produzione di elettrolizzatori. Non c’è accelerazione nella produzione di elettrolizzatori in Europa senza un adeguato supporto normativo e finanziario. Le soluzioni economicamente vantaggiose e scalabili sono criteri di qualificazione chiave. È ora di parlarne. Non vediamo l’ora che arrivi il 18 maggio, quando la Commissione dovrebbe presentare il suo piano RePowerEU”.
Fonte: https://www.regionieambiente.it/elettrolizzatori-decuplicare/